A seguito di opposizione tardiva a pignoramento immobiliare (quindi si tratta di opposizione proposta oltre i termini di rito) in relazione ad un mutuo, la cui principale contestazione avanzata è stata quella in punto di mancata produzione del contratto di cessione del credito e quindi della legittimazione ad agire della società cessionaria procedente, il Tribunale di Teramo prosegue nel solco tracciato negli ultimi mesi – sulla verifica della regolarità della documentazione alla base della legittimazione ad agire delle cessionarie – e provvede con la revoca dell’esperimento di vendita del bene pignorato a pochi giorni dell’esperimento onde evitare così ogni possibile pregiudizio (segnalazione a cura dell’Avv. Emanuele Argento del Foro di Pescara – www.avvocatoargento.it)